È un legame speciale quello che lega ci alla montagna, un doppio filo che passa attraverso progetti di responsabilità sociale e ambientale, che prendono forma anche attraverso l’arte.
Nasce così la nuova capsule collection *herbarium x Cober, inserendosi all’interno di “The Art of Skiing”, il progetto pensato e realizzato da noi, per rendere più saldo il legame tra la montagna, lo sport e l’arte. Un pensiero trasversale, nonché ispirazione per l’artista stessa chiamata a dargli forma, Sara Quatela, che ha realizzato per Cober una serie di illustrazioni a tema naturale e ambientale, con forti richiami ai sinuosi movimenti degli sciatori sulle piste.
“Nella mia immaginazione mi figuravo tutto questo come un “eco” che si propaga intorno al ghiacciaio dolorante e arriva fino a noi.” – Sara Quatela
Il punto di partenza per l’artista Sara Quatela è stata proprio l’idea di voler raccontare e illustrare alcune specie di montagna, essendo questo il luogo in cui le attività sportive di chi utilizza i prodotti Cober si concentrano maggiormente. Le sue ricerche hanno avuto inizio con la lettura dell’articolo “The consequences of glacier retreat are uneven between plant species” pubblicato su Frontiers in Ecology and Evolution da Gianalberto Losapio (Department of Biology della Stanford University), Bruno Cerabolini (Dipartimento di biotecnologie e scienze della vita dell’università dell’Insubria), Chiara Maffioletti, Duccio Tampucci e Marco Caccianiga (Dipartimento di bioscienze dell’università di Milano) e Mauro Gobbi (MUSE – Museo delle scienze di Trento).
Nella ricerca viene spiegato accuratamente come le specie pioniere seguano i ghiacciai nel loro ritiro ed evidenzia come una volta spariti questi, la diversità delle piante diminuirà e fino al 22% delle 118 specie analizzate potrebbe scomparire localmente o estinguersi del tutto. Da qui il nome della collezione “The echo of glaciers” evocativo del lamento dei ghiacciai durante il loro scioglimento, come se fosse un grido d’aiuto rivolto all’umanità.
Se il cuore del progetto è alimentato dalla sensibilità verso la tematica prima di tutto ambientale, lo è anche la sua realizzazione, pienamente coerente con l’approccio innovativo e sostenibile alla base del lavoro di Cober. L’arte e il pensiero dell’artista hanno preso infatti forma grazie al team di FAIRENOUGH., un progetto che promuove la moda etica.
La serie di magliette *herbarium x Cober sono così in cotone biologico, realizzate attraverso un processo di produzione controllato e certificato secondo l’ultima versione dei “Global Organic Textile Standards” e in stabilimenti alimentati da energia rinnovabile e da materie prime a basso impatto. Inoltre, tutte le illustrazioni sono stampate in serigrafia artigianale dai detenuti e dalle detenute del carcere Lorusso Cotugno di Torino.