Una facile escursione invernale ci conduce nel cuore dell’Alpe di Rodengo, situata all’imbocco della Val Pusteria in Alto Adige. Lo stupendo altipiano dell’Alpe di Rodengo e Luson rappresenta uno splendido paesaggio durante l’inverno, con ampie distese di neve che si perdono a vista d’occhio fino ad incontrare i profili delle Dolomiti delle Odle che si stagliano poco distanti.
Un angolo tranquillo dove poter vivere un’escursione in inverno, verso la meta del Rifugio Rastner, situato a 1.939 m. di altitudine, uno dei rifugi principali dell’altipiano.
Imbocchiamo così la larga strada forestale, seguendo inizialmente le indicazioni verso la malga Roneralm. Proseguiamo a camminare tranquillamente fino alla Roneralm, per poi trovarci poco dopo fuori dal bosco, nella zona in cui gli alberi lasciano spazio all’Alpe.
Le distese innevate si espandono, il sole guadagna la sua posizione da protagonista, ed il freddo cielo azzurro si estende senza macchia sopra di noi.
Da qui in avanti attraversiamo la parte più bella di questo itinerario, con la vista che si apre al di fuori del bosco verso le Dolomiti in lontananza. Al centro svetta il Sass de Putia, mentre più avanti si notato Cima Nove e Cima Dieci nelle Dolomiti dell’Alpe di Fanes.
L’ultimo tratto di sentiero si sviluppa così a cielo aperto, con la vastità del panorama al di sopra delle distese di neve dell’Alpe. Ci concediamo varie deviazioni, durante quest’escursione pomeridiana all’Alpe di Rodengo: il Sass de Putia ci scruta sempre in lontananza, e ci fermiamo ad ammirarlo in uno spiazzo innevato fuori dal sentiero. I bastoncini invernali PowPow ci accompagnano e ci supportano: la loro lunga manopola in foam permette impugnature diverse e sono ideali nelle salite, grazie alla loro rotella invernale più grande che permette di non sprofondare nella neve.
Una volta lasciato il rifugio Rastner, ci apprestiamo a percorrere nuovamente il sentiero dell’andata, mentre le luci del tardo pomeriggio cominciano a creare un’atmosfera suggestiva, con sfumature di arancione chiaro che sfiorano la neve.
Le cime rocciose delle montagne si tingono delle sfumature del tramonto, in questo momento così speciale che caratterizza le Dolomiti, nella pienezza del silenzio e della vastità del panorama. Seguiamo la strada forestale dell’andata, fino al punto in cui il limitare del bosco ci accoglie e ci circonda, nella sua prima oscurità invernale, richiudendo dietro di sé il magico altipiano con le sue bianche distese.