Un’escursione primaverile nel cuore di un altopiano idilliaco, immergendoci prima in splendidi boschi per poi sbucare su vasti pascoli e prati verdi, con una vista a 360 gradi che spazia sulle cime ancora imbiancate delle Dolomiti e delle vicine Alpi Venoste.
Il Giogo di Meltina (Möltner Joch) alle porte delle Alpi Sarentine rappresenta una meta estremamente panoramica ed ideale da raggiungere nel periodo primaverile. Ci troviamo sull’Altopiano del Salto in Alto Adige, raggiungibile in circa 20 minuti da Bolzano. Proprio nel periodo dell’anno tra aprile e maggio, i prati si ricoprono del viola e bianco grazie alla fioritura dei crochi, che compaiono appena si scioglie l’ultima neve.
Già lungo la via di accesso all’altopiano ci troviamo a percorrere in auto la strada che sale da Bolzano e si dirige verso nord, collegandosi al paese di San Genesio tramite vari tornanti, da cui la vista verso le Dolomiti del Catinaccio si scopre sempre di più.
Muovendo i primi passi nel bosco ci rendiamo conto che un vento freddo ci accompagna, nel mezzo del bosco che ancora sta attraversando la sua transizione dal periodo invernale, in questa prima parte di una giornata a cavallo tra aprile e maggio.
Camminiamo seguendo le frequenti indicazioni verso il Möltner Joch, sul sentiero 4 che ci conduce in breve tempo ad un piccolo laghetto, da cui intercettiamo poi una strada forestale che si snoda larga e comoda nel bosco. Il bosco di larici ci accompagna nel silenzio, guidandoci in una leggera ma costante salita, con la temperatura che comincia a scaldarsi.
Il ritmo dei nostri passi è scandito dal movimento dei bastoncini da trekking che ci accompagnano sempre fedelmente. Anche su terreni non troppo impervi, i bastoncini forniscono un supporto aggiuntivo, che percepiamo soprattutto nel supporto che garantiscono alle ginocchia in discesa. In modo particolare, i bastoncini Moss sono adatti ad ogni terreno, con la loro lunga manopola in foam che garantisce impugnature diverse.
La strada forestale si muove così dal cuore del bosco fino al suo limitare, dove gli alberi cominciano a diradarsi, lasciando intravedere le prime cime, come le Dolomiti di Brenta o le Alpi Venoste che sovrastano Merano.
Ed è proprio quando il sentiero abbandona poi completamente il bosco che raggiungiamo il tratto più emozionante dell’intera giornata, quando piano piano le verdi distese del Giogo di Meltina si aprono di fronte a noi, con il cielo azzurro ed alcune scenografiche nuvole che completano il quadro. Dal momento in cui la strada forestale si tuffa nei verdi prati del Giogo di Meltina, seguiamo il percorso del sentiero indicato come “Sentiero Europeo 5”, proseguendo poi verso la malga Möltner Kaser.
Il risveglio della natura è evidente e silenzioso, con i colori del viola e del bianco che caratterizzano prati e pascoli, dove le distese di crochi si addensano quando la neve comincia a ritirarsi sciogliendosi.
Da qui in avanti la vista ci regala un panorama così ampio da abbracciare le Dolomiti di Sciliar, Latemar, Catinaccio, Sella, Sassolungo, Odle, insieme anche alle Pale di San Martino in lontananza. Una vista nella quale ci perdiamo, assaporando il fresco profumo primaverile che si propaga nell’aria che ci accompagna. Un profumo ed un pensiero, che si trova a dare seguito alla vastità che ci circonda, verso i prati, i boschi, le cime ed infine le infinite sfumature che la primavera ci regala.