Se volete incontrare i produttori del Nebbiolo delle Alpi lungo un percorso di 67 km, tra i terrazzamenti vitati, i borghi antichi e tramonti dorati sulle vette delle montagne, provare l’esperienza di dormire tra i vigneti, circondati dal silenzio delle Alpi o in un agriturismo tra i profumi della montagna, stupirvi con le ricette “fatte come una volta” con ingredienti a km 0 e di altissima qualità, che racchiudono tutti i segreti e i sapori di una tradizione secolare, allora siete sulla strada giusta: benvenuti sulla Strada del Vino in Valtellina. La strada del Vino è percorribile con auto, e-bike e tramite percorsi di Wine trekking.
Con Wine Trekking viene indicato un percorso, di solito simile a una passeggiata, che si percorre attraverso antichi sentieri tra vigne, ulivi, prati e boschi. Un viaggio esperienziale non solo fisico ma anche visivo e olfattivo, tra i profumi dell’uva e la bellezza delle sue sfumature di colore.
La viticoltura valtellinese si sviluppa sul versante retico della Provincia di Sondrio, che gode di un clima favorevole grazie alla perfetta esposizione a Sud. La coltivazione avviene in appezzamenti terrazzati di ridotte dimensioni, sostenuti da muretti a secco che creano uno straordinario effetto paesaggistico. I muri di pietra che delimitano le terrazze sono stimabili in oltre 2500 Km di sviluppo lineare. Il Nebbiolo è la qualità prevalente, in quanto trova in Valtellina il suo territorio d’elezione. Una grande uva italiana radicata da secoli tra i terrazzamenti, in un continuo interscambio con la roccia. La sua storia e il suo adattamento al versante retico, lo rendono a tutti gli effetti un vitigno autoctono della Valtellina, insieme a Pignola, Rossola e Brugnola.
Il Nebbiolo tra i terrazzamenti valtellinesi è storia, è radice e legame indissolubile con il paesaggio e le genti che l’hanno modellato. È un’uva sicuramente presente già dal ‘600, periodo in cui dialogava con altri vitigni molti dei quali poi abbandonati. Il Nebbiolo è inoltre il vitigno che è stato scelto per la ricostruzione del vigneto valtellinese dopo l’epidemia della fillossera di fine ‘800.
67 chilometri di strada panoramica tra i vigneti terrazzati
Le cantine, i ristoranti e le strutture ricettive vi aspettano sulla Strada del Vino Valtellina, un percorso completamente carrabile che, da Ardenno a Tirano, passa per borghi antichi, terrazzamenti vitati e panorami mozzafiato.
2500 chilometri di muretti a secco sorreggono la viticoltura valtellinese. Un susseguirsi straordinario di terrazzi che percorre la valle, esito di un’armoniosa relazione tra uomo e natura. I terrazzamenti sono esempio vivo di architettura primitiva, ma attuale, riconosciuti come “Paesaggio Rurale Storico”, la cui “arte di costruzione” è annoverata come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Il festival diffuso dei Vini di Valtellina è nato da un’idea del Consorzio Vini di Valtellina in collaborazione con la Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, per condividere l’ospitalità e la convivialità, con la convinzione che dentro un bicchiere di vino ci sia un concentrato di paesaggio, di natura, di territorio e di bellezza.
Sono luoghi e storie da vivere in cammino: gli Story-Trekking si sviluppano lungo gli anelli pedonali della Strada del Vino, tra filari e scorci suggestivi. Le guide alpine di media montagna e i produttori dei Vini di Valtellina accompagneranno i visitatori attraverso terrazzamenti vitati, borghi arroccati e paesaggi incredibili. L’escursione termina solitamente con una degustazione di Vini di Valtellina in abbinamento a una selezione di prodotti del territorio.
Fonte: stradadelvinovaltellina.it