La Via Spluga si dipana sui sentieri e le mulattiere che per secoli hanno consentito scambi commerciali e culturali.
Si tratta di un’esperienza di cammino che porta nel cuore delle Alpi, da dove prese avvio per moltissimi intellettuali e artisti europei la straordinaria esperienza del Grand Tour. La Via Spluga è un itinerario escursionistico a tappe adatto a chi ama fare lunghe camminate in montagna. Un viaggio esperienziale per sfuggire dalla quotidianità e ricaricarsi con nuove energie.
La Via Spluga è un sentiero escursionistico-culturale nelle Alpi centrali che da secoli unisce le località di Thusis e Chiavenna, e quindi i popoli grigionese, reto-romancio, walser e lombardo. La maggior parte della viaSpluga si snoda lungo mulattiere, dove è in gran parte mantenuta o è stata ripristinata la struttura originaria.
L’itinerario, oltre a favorire l’incontro con la storia, consente di entrare in contatto con un singolare paesaggio montano e con la popolazione locale, la cui vita è stata segnata per generazioni dal traffico che ruota attorno al passo.
La Via Spluga presenta una lunghezza totale di 70 km. Partendo da Thusis (720 m), attraversa la famosa gola della Viamala fino a Splügen (1457 m). Dal paese volge verso sud, risalendo ai 2115 m del Passo dello Spluga, che costituisce il punto più alto del tragitto. Da qui, ha poi inizio la discesa, attraversando l’intera Valle Spluga fino ai 333 m di Chiavenna.
Noi consigliamo sempre di munirsi di bastoni da trekking quando si fanno escursioni come la via Spluga. Infatti, come ci spiegano le Guide Alpine di Bormio, bastoncini sono ottimi alleati sia in salita che in discesa.
Questo percorso è praticabile nel periodo giugno – ottobre.
Di seguito, trovere un esempio di tempistiche e una breve spiegazione delle tappe, che potrebbero aiutarvi a pianificare questa escursione.
Giorno 1: Thusis-Andeer
LUNGHEZZA: 15.5 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 h.
DISLIVELLO: + 598 m / – 315 m
Si parte da Thusis, ridente ed ordinata cittadina svizzera dei Grigioni e si arriva subito ad uno dei luoghi più pittoreschi quanto terrificanti: le Gole della Via Mala. Questa tratta offre un percorso alternativo antico, la Via Traversina (17,5 Km, 6h., dislivello + 746 m / – 519m) che corre parallelo alla Via Spluga, ma più in alto, più panoramico e con qualche dislivello in più. La tratta termina nel villaggio di Andeer, con i suoi bei palazzi dipinti e le sue stradine selciate.
Giorno 2: Andeer-Splügen
LUNGHEZZA: 14.3 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 5,30 h.
DISLIVELLO: + 754 m / – 258 m
Dallo splendido capoluogo della lingua romancia, particolare idioma neolatino, si raggiungono le belle e spumeggianti Cascate della Roffla. Il percorso porta poi a Sufers, villaggio d’epoca carolingia, situato in una conca valliva orlata da montagne slanciate. Seguendo l’antica strada sterrata, si arriva a Splügen, paese cresciuto nei secoli grazie ai commerci attraverso l’omonimo Passo.
Giorno 3: Splügen-Montespluga
LUNGHEZZA: 9 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 3,30 h.
DISLIVELLO: + 660 m / – 214 m
Prima di ripartire, merita una visita il villaggio di Splügen, perchè meravigliosamente conservato. Praterie d’alta quota con vista mozzafiato sulle circostanti cime alpine, gallerie paravalanghe, mulattiere selciate e ben curate, sono gli attributi di questo percorso aereo e spazioso, impreziosito da profumate fioriture che dal villaggio di Splügen sale sul versante nord del Passo Spluga per giungere all’abitato di Montespluga, dove si respira l’atmosfera di un tempo.
Giorno 4: Montespluga -Campodolcino
LUNGHEZZA: 13,7 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 4.30 h.
DISLIVELLO: + 100 / – 912
Dal villaggio di Montespluga, l’itinerario prosegue sulla destra del bacino artificiale per arrivare a una delle due dighe e godere la vista speciale della Gola del Cardinello: uno dei tratti che si ricorda con maggior emozione! Un canyoning che venne ricavato in passato con tanta fatica, tra la roccia incombente sulla sinistra e sopra le teste, e la gola che sprofonda alla destra fino alle acque del torrente. La discesa richiede accortezza, ma è comunque agevole e conduce fino alle baite di Sosta, Mottaletta con le sue eleganti baite in legno e infine a Isola e ancora, attraverso una bellissima abetaia, fino a Campodolcino.
Giorno 5: Campodolcino-Chiavenna
LUNGHEZZA: 13,7 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 4.30 h.
DISLIVELLO: + 110 / – 880 m
Questa tratta, praticamente tutta in discesa, ci conduce lungo il torrente Liro alla scoperta della Val San Giacomo; si cammina lungo sentieri fra muretti e prati ben tenuti, passando per boschi di castagno e luoghi di interesse storico e religioso. A Chiavenna si giunge da un sentiero panoramico che offre una vista su tutta la Valchiavenna; attraverso gli antichi terrazzamenti e i vigneti si scorge dall’alto la cittadina alpina, importante centro storico ancor ben conservato.
Fonte: ViaSpluga.com